Venerdì 25 marzo, presso la palestra del liceo classico De Castro, con inizio alle ore 10,30, si terrà il terzo dei quattro incontri previsti all’interno del percorso storico filosofico “Gli anni di piombo: una rilettura del passato attraverso la via del dialogo e del confronto” che sta coinvolgendo gli studenti dell’ultimo anno dell’istituto di istruzione superiore De Castro.
L’incontro di venerdì titolato “… E poi la via del dialogo e dell’incontro.” vedrà protagonisti Agnese Moro, figlia dello statista Aldo Moro e Franco Bonisoli, componente del commando terroristico che il 16 marzo 1978 rapì il presidente della Democrazia Cristiana.
Entrambi fanno parte del cosiddetto “gruppo dell’incontro” che da diversi anni vede confrontarsi alcuni parenti di persone uccise o ferite in atti di terrorismo e alcuni ex componenti delle formazioni armate che hanno interamente espiato la pena giudiziaria.
Il tema in discussione è quello della giustizia ripartiva, strumento molto utilizzato in alcuni stati e che promuove un percorso di riconciliazione umana tra vittime e responsabili.
Il caso più conosciuto di applicazione della giustizia ripartiva è quello portato avanti dalla “commissione per la verità e la riconciliazione” che agì in Sudafrica dopo la caduta del regime dell’apartheid e che servì a stabilire le verità giudiziarie sui crimini commessi e contemporaneamente ad aprire un periodo di riconciliazione e superamento degli odi e delle ostilità fra le parti.
